“Autonomia e inclusione”, il ciclo d’incontri del progetto “Giovani in Centro”

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23 Ottobre

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Anna Corò, presidente Volontarinsieme Treviso

“Autonomia e inclusione”: al via mercoledì 23 ottobre un ciclo di incontri alla parrocchia di San Martino di Treviso

 

Partecipare alla rigenerazione della comunità del centro di Treviso attraverso un cambio di paradigma sull’inclusione: questo l’obiettivo del ciclo di incontri aperti alla cittadinanza in partenza alla parrocchia di San Martino Urbano di Treviso, nell’ambito del progetto “Giovani in centro” con capofila Volontarinsieme OdV. Il primo appuntamento è mercoledì 23 ottobre dalle ore 16 alle 18:30 alla sala della parrocchia con uno “Speaker’s Corner” dal titolo “Letture e dichiarazioni su autonomia e inclusione”. La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita.

 

Il ciclo di incontri “Autonomia e Inclusione” prevede 7 appuntamenti, uno al mese, a partire dal 23 ottobre e fino a maggio 2025. Saranno realizzati laboratori artistici e manuali, di cucina, di danza e canto, di teatro. Il percorso è realizzato nell’ambito del progetto “Giovani in Centro” coordinato da Volontarinsieme OdV, e sarà condotto dal gruppo spontaneo di Auto Mutuo Aiuto (AMA) di S. Martino Urbano di Treviso, in collaborazione con lo SDEA Ulss 2 Marca Trevigiana, e la partecipazione di volontari, tra cui quelli della Comunità di Sant’Egidio.

 

L’obiettivo di questa azione di progetto è invitare la cittadinanza a prendere parte alle attività del gruppo, per conoscersi e – attraverso la condivisione di pensieri, esperienze, laboratori artistici e pratici – provare a rovesciare, nel concreto, il paradigma classico che vede una netta distinzione tra i “fragili” e i “forti” di una società. Come vivono e cosa pensano di temi come l’autonomia e l’inclusione i giovani-adulti con disabilità che partecipano al gruppo AMA? E come diversi punti di vista possono contribuire a una comunità educante davvero inclusiva?

 

Gli appuntamenti si svolgeranno dalle ore 16 alle 18:30 nella sala della Parrocchia di San Martino Urbano di Treviso. Dopo l’evento di apertura del 23 ottobre, il secondo incontro è previsto il 20 novembre con un laboratorio manuale dal titolo “Fogli liberi/tele, colori a dita o tempere e libera espressione sul tema dell’autonomia”. Terzo evento il 18 dicembre con un momento culinario intitolato “Cuciniamo insieme, ma da soli”. Il ciclo proseguirà poi nel 2025. Il 19 febbraio ci sarà un momento dedicato alle danze popolari. La musica è al centro anche del quinto incontro previsto il 19 marzo: “Musica auto creata con strumenti auto creati”. Il sesto appuntamento, invece, sarà un laboratorio di lettura con “storie e favole sull’autonomia”, il 16 aprile. Infine la conclusione è prevista il 14 maggio con uno spettacolo di teatro dell’oppresso: una forma teatrale nata in Brasile con l’obiettivo di fornire strumenti di cambiamento personale e sociale per tutti coloro si trovino in situazioni di emarginazione.

 

“L’inclusione è uno dei temi fondamentali in cui si declina il progetto ‘Giovani in Centro’ – spiega Anna Corò, presidente di Volontarinsieme OdV, capofila del progetto –. Il lavoro sul tema dell’autonomia delle persone con disabilità è parte integrante del percorso di creazione di una comunità educante, che sia aperta e inclusiva verso tutte le forme di diversità, evitando di lasciare qualcuno ai margini. Per questo motivo, al tavolo di lavoro di “Giovani in Centro”, in avvio verso fine novembre, verranno portati anche l’esperienza e il contributo dei partecipanti a questo gruppo AMA. Il tavolo, composto da giovani e adulti di dentro e fuori la scuola (studenti, ragazzi e ragazze, genitori, insegnanti, esercenti, educatori), lavorerà nei prossimi mesi per immaginare e organizzare alcuni eventi da realizzare in centro a Treviso nella primavera 2025, eventi i giovani sono i protagonisti, a partire dall’ideazione”.

 

“Quando si parla di rigenerazione della comunità non si può pensare a progetti che non tengano conto di tutte le potenzialità presenti in un territorio, dai giovani agli anziani, da chi vive ai margini a chi ha un ruolo, da chi ha delle disabilità a chi sa come affrontarle, tutti sono un pezzo che va a comporre il puzzle. Per questo, come Azienda sociosanitaria, siamo contenti di essere coinvolti in questa iniziativa che darà valore al centro della città di Treviso, ma, soprattutto, alle persone che in essa vivono, senza distinzioni. È importante ridare slancio all’inclusività per superare l’individualismo che, a volte, prende il sopravvento nei ritmi quotidiani dell’oggi“, le parole del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi.

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: IL PROGETTO “GIOVANI IN CENTRO”

Il progetto “Giovani in Centro. Costruire una comunità educante in città”, avviato a marzo 2023, vede come capofila Volontarinsieme OdV, principale rete di associazioni di volontariato del territorio trevigiano, con oltre 300 esperienze di solidarietà, gruppi e associazioni. Obiettivo del progetto – finanziato attraverso il “Bando per le comunità educanti” promosso da Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – è creare nel centro storico di Treviso uno spazio di aggregazione ed educazione per i giovani, aperto e partecipato, e una “comunità educante”. Un contenitore che, a partire dal contributo dei giovani stessi, prevede la creazione di percorsi partecipati, eventi, incontri e manifestazioni, per connettere positivamente i ragazzi con le realtà del territorio e stimolare negli adulti e nella comunità un’attitudine condivisa rispetto al proprio ruolo “educante”. La prima fase del progetto ha visto la costituzione di 4 gruppi di lavoro: studenti delle scuole superiori coinvolte (Liceo Canova e Liceo Duca degli Abruzzi), adulti del mondo della scuola (docenti, genitori, personale ATA), giovani membri di associazioni e gruppi informali, adulti appartenenti ad associazioni operanti nel centro storico. Hanno sondato e mappato, coinvolgendoli direttamente, i bisogni di ragazzi e ragazze, per capire in quale direzione operare per creare insieme uno spazio di espressione positivo e costruttivo. Durante l’a.s. 2023-2024 hanno inoltre preso parte alla formazione due gruppi di 60 studenti e 60 genitori. La seconda fase del progetto – avviata con il nuovo anno scolastico e che proseguirà fino all’estate 2025 – prevede un nuovo ciclo formativo, già partito in questi giorni, e l’avvio del tavolo di co-progettazione a cui siederanno giovani e adulti di dentro e fuori la scuola, con l’obiettivo di ideare e realizzare in primavera alcune manifestazioni a carattere artistico o sportivo nel centro storico di Treviso, cui seguirà un evento finale al termine dell’estate. Sono partner del progetto: Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, Comune di Treviso, Veneto Lavoro, Ascom-Confcommercio di Treviso, Liceo Ginnasio Statale Antonio Canova di Treviso, Liceo Statale Duca degli Abruzzi di Treviso, La Esse Società Cooperativa Sociale, Istituto Veneto Terapia Familiare, Consultorio Familiare di Treviso (Impresa Sociale Centro Servizi Famiglia), Associazione Mani Tese, UISP Comitato territoriale di Treviso.

 

Ufficio stampa

 

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23 Ottobre
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