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19 Gennaio
“Volontariato oggi nel sociale e nella cultura”: continuano gli incontri tra le associazioni dell’Opitergino Mottense per avviare un tavolo di concertazione
Venerdì 19 gennaio al Centro Culturale ex Macello di Motta di Livenza torna il confronto tra le realtà associative del territorio con il coordinamento di Volontarinsieme
Continuano anche nel nuovo anno gli incontri di Volontarinsieme con le associazioni del territorio per ascoltare e raccogliere i bisogni, le aspettative e le collaborazioni da consolidare con le Istituzioni. Dopo un primo momento a novembre, domani, venerdì 19 gennaio alle ore 19.30 le associazioni e organizzazioni del Terzo Settore dell’area opitergino-mottense si sono date nuovamente appuntamento al Centro Culturale ex Macello di Motta di Livenza per l’incontro “Volontariato oggi nel sociale e nella cultura”. Un importante momento di confronto tra le realtà associative del territorio non solo per fare rete e discutere delle novità che arrivano dai tavoli del sociale e della cultura, ma anche per avviare un vero e proprio tavolo di concertazione con le amministrazioni locali. Inoltre, tra i punti all’ordine del giorno, anche l’apertura di uno sportello territoriale di CSV Belluno Treviso per fornire servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo alle associazioni della zona. L’evento è organizzato dall’associazione Amici del Cuore di Motta di Livenza, Zona Franca, Associazione Anziani e Pensionati Motta e Volontarinsieme, la più grande rete di associazioni di volontariato del territorio trevigiano.
“L’incontro di domani è tappa di un più ampio percorso portato avanti dalle associazioni dell’Opitergino Mottense in collaborazione con Volontarinsieme per creare una rete coordinata tra le realtà del volontariato della zona, con l’obiettivo di lavorare in sinergia e affrontare le nuove sfide che la contemporaneità impone a tutti i livelli, dal sociale al mercato del lavoro – spiega la presidente di Volontarinsieme Anna Corò –. Il mondo del volontariato è chiamato a svolgere il proprio ruolo di rappresentanza anche all’interno dei Piani di Zona: tante sono le attività già attive nel territorio da condividere ai tavoli di concertazione attraverso una piattaforma globale e sono proprio queste le occasioni per iniziare a lavorare in tal senso.”
Ufficio stampa